INTERVISTA A MARCO PIGNOTTI

UN PO' DI STORIA

2. Può descrivere la sua azienda e la sua storia? Lavora da solo o in squadra? Ci sono state cambiamenti nel corso degli ultimi anni?

Da sempre appassionato di tecnologia inizio il percorso lavorativo in una azienda specializzata in elettronica industriale, mi ero specializzato in sistemi di automazione come cancelli e porte automatiche e sistemi di antifurto-allarme che installavamo spesso nelle ville della città. Già nel 1982 inizio a lavorare in proprio sviluppando capacità tecniche nel settore di refrigerazione e climatizzazione civile e industriale frequentando corsi formativi di specializzazione, diventando in seguito la principale attività lavorativa anche come costruttore di apparecchiature industriali come ad esempio Tunnel Refrigeratori applicati su manovie per la produzione di calzature. Sono stato uno dei primi installatori di aria condizionata professional delle Marche e concessionario TOSHIBA con esclusiva per dieci anni. Ricordo il primo impianto di aria condizionata che ho installato nel 1982 della WHITE WESTINGHOUSE, aveva il collegamento all'unità esterna con tubazioni precaricate con attacchi a sfondamento. All'epoca le tubazioni precaricate me le costruivo da solo per me e per qualcun altro, si usava il vecchio e amato gas refrigerante R22. Oggi sono un centro MITSUBISHI HEAVY INDUSTRIES Professional di cui copro anche il servizio assistenza tecnica, dispongo di certificazione NEXOS, F-GAS, Attestato di Competenza per fonti rinnovabili FER macro-tipologia Termoidraulica e Elettrica, mi occupo di termoidraulica, sostituzioni caldaie, pompe di calore idroniche, trasformazioni impianti di riscaldamento da caldaia con fiamma a caldaia elettrica con: pompe di calore, celle ioniche, caldaie a cavitazione. Mi occupo di Impianti Fotovoltaici, collettori solari per ACS, sistemi di accumulo. Operiamo per la riqualificazione energetica degli edifici con le agevolazioni fiscali in vigore come il superbonus 110% e altri bonus fiscali. Nel 1999 ho costruito una pompa di calore idronica per casa mia che riscalda i termosifoni in ghisa e produce acqua calda sanitaria che ho installato in sostituzione della caldaia scollegandomi così definitivamente dal gas metano. Oggi è ancora in funzione, all'epoca non esistevano queste tecnologie sul mercato ma ero consapevole che sarebbero venute fuori e infatti oggi è una realtà commerciale di rilievo. Nel settore industriale sono specializzato nella vendita, installazione, manutenzione di grossi gruppi CHILLER di refrigerazione per i processi industriali e mi sono specializzato nella climatizzazione di grandi ambienti con il sistema evaporativo adiabatico diventando un installatore autorizzato ufficiale DANTHERM. Nel 2016 ho chiuso la vecchia società e aperto la Marco Pignotti srls. Con una sede a Civitanova Marche, un magazzino a Montecosaro Scalo, un team di tre operai e con venti operatori esterni siamo in grado di offrire qualunque servizio chiavi in mano. Nel proseguo della mia attività di sempre occupandomi di ricerca e innovazione ho creato una seconda società, una startup innovativa, creatrice di caldaie elettriche ad alta tecnologia innovativa sfruttando il principio fisico della cavitazione. h2otsrl.com con il modello Synchro saremo pronti ad uscire ufficialmente sul mercato già da gennaio 2021.

3. Quali sono state le sue motivazioni che l'hanno portata a scegliere questo lavoro?

Quando avevo cinque anni mio padre alla sera arrivava stanco dal lavoro ma si metteva ad avvolgere i fili di rame per costruire il suo primo trasformatore, la sua prima radio, stava facendo la scuola serale Radio Elettra; alla sera tardi io non volevo andare a dormire per vedere tutte quelle meraviglie che stava facendo, ma poi dovevo cedere. Avevo deciso che nella vita avrei fatto il radio-tecnico. All'inizio dopo il diploma di radio tecnico ho lavorato nel settore elettronico occupandomi di automazione, domotica, sistemi di allarme, impianti elettrici e in particolar modo riparatore di radio e TV che è ciò per cui ho studiato. Poi la casualità mi ha spinto ad approfondire il settore della refrigerazione che mi ha subito preso e appassionato alla prima esperienza. Ricordo che la prima esperienza di riparazione di cella frigorifera è stata su una petroliera che si chiamava Nostra Signora Del Carmine. Un rimorchiatore ci ha portati da terra alla petroliera che stazionava difronte alla piattaforma di Civitanova Marche ad un paio di miglia dalla costa, era urgente ed erano disperati, il tecnico che ci ha contattati aveva insistito molto perchè la vedessimo, poi la riparammo (ero in società con mio fratello a quel tempo) e da quel momento avevo deciso cosa avrei fatto nel futuro, il frigorista. Era il periodo in cui i televisori a valvole erano soppiantati da quelli a transistor e cominciava l'epoca dell'usa e getta, l'occasione per cominciare a districarsi per altri mestieri. Oggi è impensabile riparare un televisore o una radio, ma neanche un piccolo elettrodomestico qualsiasi, si getta e si compra nuovo perchè conviene di più. E così è stato sempre nel corso della vita introducendo sempre cose nuove e nuovi settori. La climatizzazione, la termoidraulica, le energie da fonti rinnovabili, il revamping degli impianti termici, ricercatore, costruttore e sperimentatore dei nuovi avamposti tecnologici ai confini della scienza come la tecnologia magneto-gravitazionale di Keshe sino a sconfinare in campo olistico, radionico, Ighina, Lakhovsky, Reich... lasciando spazio alla mente senza porre limiti. 

4. Quali sono le motivazioni che la spingono oggi nell'adempiere al suo lavoro?

Oggi per fare questo lavoro bisogna avere una preparazione tecnica e teorica delle leggi in vigore che lo regolamentano che ci impegna a livello burocratico molto pesantemente obbligandoci ad un lavoro di ufficio e documentale non indifferente. Se faccio ancora questo lavoro è perchè sono veramente appassionato, logicamente lo faccio per vivere, un lavoro per vivere bisogna pur farlo. Mi piace mettere a disposizione tutta la mia esperienza e il mio sapere affinchè la ditta prosegua anche quando io non ci sono.

5. Potrebbe suggerire quale caldaia scegliere per il riscaldamento a pavimento?

Oggi abbiamo grandi problemi ambientali legati all'effetto serra e per questo tutte le politiche mondiali, Europa in testa, stanno facendo il piano della decarbonizzazione. Il futuro è decisamente elettrico, quindi la scelta della caldaia deve essere senz'altro elettrica. Una caldaia elettrica, a pompa di calore idronica, a cavitazione Synchro, a cella ionica, sono tutte caldaie ad alto rendimento.

6. Prima di chiamare un termoidraulico bisogna assicurarsi che abbia una qualifica per lavorare?

Oggi se si ha bisogno in casa del termoidraulico non si può chiamare più il dirimpettaio (l'omino tutto fare) perché il cliente è anche responsabile delle apparacchiature climatiche di casa che devono necessariamente essere registrate, disporre di un libretto di manutenzione ordinaria obbligatoria e di controllo di efficienza energetica. Soltanto un tecnico abilitato a tale scopo può farlo, garantendo competenza e professionalità. E' necessario anche per godere di tutte quelle e tante agevolazioni fiscali in vigore che permettono al cliente di risparmiare tantissimo, anche con la cessione del credito e lo sconto in fattura per i nuovi impianti da installare.

7. Cosa si intende per termoidraulica industriale? Può fare degli esempi?

La climatizzazione di una fabbrica o di un grande ambiente richiede attenzioni diverse dalla climatizzazione domestica. A volte si usano grossi chiller, a volte raffrescatori adiabatici, a volte grandi caldaie. Spesso le condutture di trasporto acqua calda o fredda hanno diametri molto considerevoli. Questi impianti potremmo definirli come termo-idraulica industriale.

8. Perché la caldaia va in blocco? Cosa fare qualora accadesse?

Nei sistemi di riscaldamento più tradizionali la caldaia è generalmente a gas. A volte la caldaia potrebbe andare in blocco e questo può succedere perchè entra vento nel tubo di scarico o per sbalzi di tensione o più semplicemente è finito il gas o altre problematiche di varia natura. Il consiglio più banale è chiamare l'assistenza autorizzata ma... provate a  premere il pulsante RESET per farla ripartire.